lunedì 29 agosto 2011

I love felt: parte seconda

Eccolo finito, mooolto prima del previsto (ma oramai chi mi riesce a tener lontana da ago, filo e feltro?), il mio secondo esperimento feltroso serio: un galletto-sacchetto porta lavanda.


Pensato come addobbo pasquale (perché il prossimo anno ho fermamente intenzione di farmi un alberello pasquale con pulcini, galli, galline e uova di feltro), visti i colori ci può stare benissimo anche come sacchetto profuma ambienti alla lavanda
A parte qualche miglioria al mio punto festone (io ooooodio il punto festone!), tutto sommato mi piace com'è uscito 'sto galletto :)

domenica 28 agosto 2011

I love felt

In questo caldissimissimo agosto non ho combinato granché. Non ne ho proprio avuto la forza. Con 30 gradi in casa è praticamente impossibile fare qualsiasi cosa. Risultato: un panetto quasi intero di pasta di mais giace lì sulla mensola a rinsecchirsi nella vana attesa che io mi degni di prenderlo in considerazione. Per non parlare della tela che ho iniziato a dipingere un paio di settimane fa e che dopo tanti giorni di sudato lavoro aspetta ancora di venir ultimata.
Il fatto è che, oltre al caldo, c'è un nuovo amore che mi tiene lontana da pasta e colori: il feltro! Beh oddio, il feltro non è affatto una new entry tra i miei interessi, ma diciamo che a parte qualche piccolo esperimento, non avevo mai provato a creare qualcosa di "serio" con questo versatile materiale. Ebbene, ispirata dalla bravissima Lupin e usando proprio il suo feltro (grazie di esistere, Etsy!), mi sono messa d'impegno e ho creato questo semplice addobbo di Natale cinguettoso :)


Ho già in progetto tanti altri addobbini carini, natalizi e non, tutti ovviamente ideati da me (perché è bello prender spunto dalle creazioni degli altri, ma dà mille volte più soddisfazione creare qualcosa di personalissimo e originale), che riprendono ovviamente i miei soggetti preferiti: cuori, uccellini, galline, fiorellini e altre cosucce carucce :)
Che dire: non vedo l'ora che sia inverno, per vedere casa mia piena di addobbi feltrosi handmade by me :)

sabato 6 agosto 2011

Casine + fiorellini = Manu contenta :)

Ed ecco qui il paesaggio di cui ho parlato nel post precedente :)



La base è una vecchia cornice di legno che originariamente fungeva da scatola per tessere domino, salvata anche questa dal bidone dell'immondizia ma stavolta non da me bensì da mia mamma (ecco da chi ho preso la mania di riciclare tutto). Riverniciata completamente con colori acrilici, l'ho trovata perfetta per un quadretto in pasta di mais, e devo dire che questa soluzione mi piace tantissimo e non vedo l'ora di farne altri per cui annuncio ufficilamente che la stagione di caccia alle cornicette di legno è apertaaa! ^_^

mercoledì 3 agosto 2011

Casette

In pietra, di campagna, di montagna o stilizzate: le casette sono, l'ho già detto, uno dei miei soggetti preferiti. Queste sono alcune delle casette da appendere che ho realizzato finora. :)


Ho in progetto di farne altre, la casa greca e la baita innevata per esempio, e al momento sto anche lavorando a un paesaggio "cittadino" con casine, campanile, vialetti, aiuole... Insomma approfitto alla grande delle 2 settimane di ferie che mi restano, e so che vado contro il pensiero di tutti ma io spero proprio che agosto non sia bollente come dicono, ma che questo bel freschino duri fino a settembre! Altrimenti chi ha la forza di pasteggiare a 30 gradi senza aria condizionata... °__°

lunedì 1 agosto 2011

Rosa rosae rosae

Che meraviglia le rose! Sono decisamente uno dei miei fiori preferiti. Come si può, quindi, resistere alla tentazione di ricreare un delicato bocciolo di rosa con questo versatile composto che è la pasta di mais? Devo dire che per fare le rose veramente belle ci vuole molta esperienza. Io non sono ancora veramente padrona della tecnica, ho dei libri dove le rose di pasta sembrano vere e hanno delle tonalità così delicate che io non ci arriverò mai *__* Ma nel frattempo, dài, posso ritenermi abbastanza soddisfatta di questo cestino di rose e spighe, considerato che è solo la terza volta in cui mi cimento seriamente nell'arte di crear rose di pasta di mais.