lunedì 16 maggio 2016

My felt Pilea (ovvero un tutorial per pollici neri)

Toc toc... c'è nessuno?

Se questo blog fosse un luogo reale, qui ci sarebbero delle ragnatele che neanche Spiderman...

Come state, bella gente?
Io bene, però omammaaa
è passato quasi un anno (aiuto!) dal mio ultimo post
ed è stato un anno in cui sono successe parecchie cose, anche...
principalmente una
che è fondamentalmente il motivo per cui non ho più bloggheggiato
(se mi seguite su Instagram sapete già di chi sto parlando)
insomma la colpa è tutto di questo cosetto qui
baby Lorenzo
A dire la verità non sono mai stata brava a gestire il blog
ci metto troppo tempo a scrivere, a tradurre, a preparare le foto...
Facebook e Instagram sono molto più rapidi e semplici
ma mi spiaceva davvero tanto abbandonare completamente questo spazio, che è stato così importante per me.

Per cui eccomi di nuovo qui, nella speranza di non far passare un altro anno dal prossimo post!
E per farmi perdonare la lunga assenza (ma sarò poi mancata un pochino, a qualcuno?) torno con un nuovo tutorial
semplice semplice, veloce veloce 

Eccola, la mia versione feltrosa della piantina che tutti vogliono
la Pilea Peperomioides, il must have del momento
Se vi interessate di interior design e simili l'avrete di certo già vista un po' ovunque, online o sulle riviste dedicate
Io, che sto a tutto ciò che è di tendenza come un camionista turco al bon ton, ovviamente non ne conoscevo minimamente l'esistenza
è la mia trendy sorellona che me ne ha parlato per la prima volta, qualche mese fa
e visto che pare essere difficilissima da trovare (se ne volete sapere di più, leggete questo post della mia amica Enrica) ho pensato: perché non provare a farne una in feltro?

Allora, per creare la vostra Pilea dovrete munirvi di:
| feltro verde; io ho usato quello mio solito di 1,5mm di spessore, ma va benissimo anche usarne di più spesso, anzi forse è pure meglio!
| "bastoncini" di fil di ferro verde, di quelli da fiorista per intenderci (li trovate nei vari brico o dal fioraio, ve ne bastano 4-5, io ho usato quelli standard che misurano circa 40 cm)
| tronchesina + pinza tonda
| filo mouliné giallo pallido + ago
| forbici
| vasetto di terracotta (senza buco sul fondo) di 8 cm di diametro
| pallina di polistirolo di 5 cm
| terriccio universale per piante
| sagome da stampare che trovate in fondo a questo post 
PROCEDIMENTO
1. Stampate e ritagliate le sagome in fondo a questo post. Fissate le sagome di carta a del feltro verde e ritagliatene alcune di diverse dimensioni (io ho usato 9 foglie, 2 grandi, 3 medie e 4 piccole). Se utilizzate un vasetto più grande, stampate le sagome aumentando le dimensioni (nella finestrella di stampa, selezionando "dimensione/scala personalizzata" o "custom scale"). Con l'aiuto della tronchesina, tagliate i bastoncini di fil di ferro per ricavare steli di diverse lunghezze (io ho usato steli di circa 15 cm per le foglie più grandi, più corti per quelle più piccole). Con la pinza tonda, arrotondate una delle estremità dello stelo per creare un piccolo occhiello, come in foto.


2. Col filo mouliné giallo pallido, attaccate il fil di ferro alla foglia facendo passare l'ago dal centro dell'occhiello all'esterno, cucendo lungo i suoi bordi, come in foto. Cucite "dentro e fuori", sempre partendo dal centro verso l'esterno, quanto basta a fissare il fil di ferro; quindi, girate la foglia e cucite sul diritto, riempiendo via via il "cerchietto" per ricreare l'attaccatura dello stelo delle foglie di Pilea. 

3. Una volta finito di cucire, fissate il filo mouliné con un nodo sul retro. CONSIGLIO: dopo aver fatto il nodo, fate passare l'ago tra i fili e solo dopo tagliatelo: in questo modo eviterete che un antiestetico "ciuffetto" di filo mouliné spunti da sotto le vostre foglie di Pilea.
4. Inserite la pallina di polistirolo nel vasetto. Se, come me, usate una pallina da 5 cm in un vasetto di 8 cm, dopo averla inserita metteteci un po' di terriccio per farla star ben ferma sul fondo. Infine, inserite le foglie nella pallina di polistirolo, cercando di "piantarle" tutte al centro, il più vicine possibile (fate alcune prove, magari senza ridurre il polistirolo un groviera come ho fatto io...), quindi coprite con terriccio a coprire per bene la pallina.

CONSIGLIO
(molto utile anzi fondamentale direi, che quai stavo dimenticando di darvi accidenti a me): 
se usate feltro sottile, come ho fatto io, spruzzate le foglie finite con della lacca per capelli (a tenuta extra forte è meglio), altrimenti col tempo tenderanno ad afflosciarsi. Spruzzate la lacca ad una certa distanza, su entrambe le pagine delle foglie e in uno strato sottile che non bagni la foglia tanto da macchiarla. 
Et voilà! La vostra esclusivissima Pilea è pronta :-)

Istruzioni per far vivere la vostra Pilea a lungo: 
NON innaffiare
NON esporre al sole diretto (il feltro sbiadisce!)
NON rinvasare
NON concimare
esporre sul più bel davanzale di casa per far invidia ai vicini
:-D

A presto (spero!)

{apri l'immagine in una nuova scheda/finestra e stampa le sagome mantenendo le dimensioni del file originali!}
{open the image in a new tab/window and print the templates keeping the original file size!}
Per favore, rispetta il mio lavoro e la mia creatività: se vuoi realizzare e pubblicare sul tuo blog un oggetto partendo da questo tutorial, sei gentilmente pregato/a di citarne la fonte con un link a questo post. La vendita di questo tutorial, di oggetti realizzati seguendo questo tutorial e la riproduzione per intero di questo tutorial su un altro sito sono espressamente vietate. Grazie!

Please, respect my work and my creativity: if you want to make an item from my tutorial or to blog about this project, remember to credit me and link back to this post. Do not reproduce my entire tutorial on your site. This tutorial is for non commercial use only. Thank you!

domenica 21 giugno 2015

Let's party!

Oggi inizia ufficialmente l'estate e finisce ufficialmente il Summer Gift Party, lo swap più fresco e divertente dell'anno ^_^ Se non sapete di cosa parlo (ahi ahi qualcuno non è stato attento!), leggete il mio ultimo post - qui - o digitate #summergiftparty su Facebook, Instagram ecc. e rifatevi gli occhi con tutte le meravigliose ghirlande estive realizzate per l'occasione da ben 38 creative altrettanto meravigliose.
Appena ho visto la ghirlanda della mia partner di swap Fabcroc, le prime cose che mi sono venute in mente sono state
spiaggiadeicaraibi-sabbiabianchissima-cocktaildentroadunanocedicocco-partyfinoalmattino
(e sì, un po' anche -sborniamegagalattica :-D )
in questa successione.
Oltre ad averla trovata supercarinissima fin da subito, ovviamente!
Purtroppo, in mancanza di spiaggia, sabbia, noci di cocco e tutto il resto, mi sono dovuta accontentare di far merenda in terrazza con del semplice melone e un mini cocktail... tristemente analcolico.
Fortuna che c'era la ghirlanda di Fabiana a rallegrare il tutto!
E per vedere come se la sono spassata le mie medusine in questo primo giorno d'estate (e per ammirare tutte le meraviglie all'uncinetto di Fabiana) correte sul blog Fabcroc!

Buona estate a tutti! 

mercoledì 20 maggio 2015

Pensando all'estate

Con il caldo delle ultime settimane, non è affatto strano che la mente sia già proiettata alle vacanze, al mare e alle spiagge... o, per chi come me ha una visione leggermente più pessimistica della stagione dei bagni, anche alla temibile prova costume, ai turisti caciaroni per le strade, all'afa insopportabile, alle zanzare formato elicottero che ti svegliano la notte...
Ma tralasciando queste estive amenità, di cose super carinissime in tema estate a cui pensare ce ne sono, eccome! Per esempio il

organizzato da Lisa di Piccolecose e Antonella di Blog a cavolo
uno swap (il primo a cui partecipo) "dal profumo di salsedine e brezza marina, passi di danza che affondano sulla sabbia e ritmo festoso come un aperitivo tra amici"... con una descrizione così, come si fa a non partecipare?!
Ed ecco qui la mia ghirlanda marina ideata e creata apposta per l'occasione, con tre piccole meduse gentili che non pungono ma anzi sono morbidose coccolose pucciose
come in natura non se ne sono mai viste e mai se ne vedranno :-D
Spero proprio che alla mia "partner di swap" piacciano quanto piacciono a me...
Se siete creative e vi piacerebbe partecipare, sappiate che c'è ancora qualche giorno di tempo per iscriversi! Vi basterà lasciare un commento sul blog di Lisa (qui) o Antonella (qui), creare la vostra ghirlanda estiva e condividerla su blog e social con l'hashtag #summergiftparty.
Non vedo l'ora di vedere tutte le creazioni partecipanti (e di sapere a chi sarò abbinata, anche!)

 A presto 

martedì 19 maggio 2015

Emisfero destro

Dicono sia quello dell'immaginazione, della creatività, del pensiero non lineare, delle emozioni; insomma, è quella parte del cervello che sovrintende al casino.
Nel mio caso, è anche l'emisfero che prende il totale controllo della mia mente quando mi siedo al tavolo da lavoro. La parte sinistra, appena metto piede nella mia mini-stanzetta-creativa/ripostiglio/lavanderia, si spegne. Automaticamente e inesorabilmente. La sento proprio abbassare la saracinesca e attaccarci sopra un "chiuso per ferie".
Ecco allora come appare la mia "postazione" in un giorno qualunque, quando, dopo aver appena finito un lavoro, mi appresto ad iniziarne uno nuovo.


"Perché rimettere in ordine? Tanto dopo 5 minuti ci sarebbe di nuovo lo stesso casino. Che poi, perché chiamarlo casino? È arte astratta, degna del miglior Kandinskij! E non dire che non hai tutto a portata di mano, ti basta alzare quel foglio lì e spostare quel rocchetto là... Ah quell'ago che cercavi è caduto dal tavolo e ti si è conficcato per sbaglio in una coscia? Beh dai, è agopuntura gratis! Va' là che ti passa anche la sciatica."
Questo in sintesi il ragionamento del mio emisfero destro.

Sapere di non essere l'unica portatrice sana di emisfero destro dominante mi dà certamente molto conforto, ma quel che è ancora meglio è scoprire che il mio disordine cronico potrebbe addirittura farmi vincere un premio (e che premio!)
Anna a.k.a. Tulimami ha infatti aperto un contest che lei stessa definisce "del tutto inutile" (sarà, però è divertente! ^_^), il
(foto tulimami.com)
 In palio "ricchi premi e cotillon" per la più casinara tra le sue follower (qui tutte le istruzioni su come fare per partecipare). 
Spero tanto di vincere e aggiudicarmi la pallina di feltro con pelo di gatto, mi serve assolutamentissimo!!!

E voi, che emisfero del cervello domina il vostro angolo/stanza/tavolo creativo?